Novità per la sicurezza su strada: il decreto firmato a inizio luglio dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti intende segnare un deciso passo avanti nella strategia di contrasto alla guida pericolosa. Il decreto definisce caratteristiche e modalità di installazione dell’alcolock – introdotto nel nostro ordinamento con la riforma del Codice della Strada del dicembre 2024, già dotazione standard in diversi Paesi europei (ne parlavamo qui) – disponendone l’installazione obbligatoria per chi è già stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza.
Ci vorrà ancora qualche mese per vederlo operativo, il tempo necessario per la pubblicazione ufficiale e per avere gli elenchi delle officine e dei veicoli compatibili ma l’obiettivo è renderlo obbligatorio entro la fine dell’anno.
Che cos’è l’Alcolock e come funziona?
È una specie di “test del palloncino” elettronico: si tratta di un etilometro collegato alla centralina del veicolo che impedisce l’avviamento del motore se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a zero.
Tecnicamente, è semplice: soffi nell’etilometro e, se non c’è traccia di alcol, il motore si avvia. Altrimenti, l’auto resta spenta. Il dispositivo può essere installato su auto private, veicoli commerciali e autobus e deve rispettare gli standard tecnici previsti dalla normativa europea EN 50436. Gli installatori autorizzati sono tenuti ad applicare un sigillo speciale per impedire manomissioni.
Chi deve installarlo?
L’obbligo riguarda solo chi è stato condannato in via definitiva per guida in stato di ebbrezza con tasso superiore a 0,8 g/l, e solo dopo aver scontato la sospensione della patente. Non è retroattivo, quindi vale per le nuove condanne.
L’obbligo dura per periodi specifici, a seconda della gravità dell’infrazione:
- 2 anni per tassi tra 0,81 e 1,50 g/l.
- 3 anni per tassi superiori a 1,5 g/l.
Durante questo periodo, il conducente viene “riclassificato” come neopatentato e deve avere un tasso alcolemico pari a zero, ben indicato sulla patente.
Quanto costa e dove si installa?
Il costo dell’Alcolock è interamente a carico del conducente e si aggira intorno ai 2.000 euro, comprensivi di installazione e omologazione.
L’installazione potrà avvenire solo presso officine autorizzate, i cui elenchi saranno pubblicati sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (ilportaledellautomobilista.it); fino ad allora, non sarà possibile procedere con l’installazione. L’installatore dovrà consegnare al proprietario dell’auto la dichiarazione di corretta installazione e il certificato di taratura, con l’indicazione della data oltre la quale lo strumento dovrà nuovamente essere tarato da un laboratorio accreditato. I due documenti dovranno essere tenuti in otiginale a bordo dell’auto ed esibiti in caso di controllo della Polizia Stradale
Cosa succede se non si rispetta l’obbligo?
Guidare senza l’Alcolock quando è obbligatorio, o tentare di manometterlo, comporta sanzioni:
- multa da 158 a 638 euro e sospensione della patente (da 1 a 6 mesi)
- in caso di manomissione, le sanzioni raddoppiano
- se, pur con l’obbligo, si viene sorpresi di nuovo a guidare in stato di ebbrezza, le sanzioni aumentano di un terzo
Vedremo se il sistema risulterà efficace. Il nostro consiglio, comunque, è sempre quello di essere responsabili, per garantire la propria e l’altrui sicurezza.