Stile o sicurezza? Al volante, nessun dubbio. Le scarpe ideali per la guida devono permettere di controllare in sicurezza il veicolo. Né troppo strette, né troppo larghe, devono garantire sensibilità sul pedale e un appoggio stabile al tallone. Quindi niente tacco 12, infradito, zeppe, scarponi da montagna?
Per un confronto diretto tra calzature diverse, ÖAMTC – l’Automobile Club austriaco – ha effettuato un test pratico. I conducenti coinvolti nell’esperimento dovevano: evitare rapidamente un ostacolo, effettuare una frenata di emergenza ed eseguire una manovra di parcheggio. Ecco i risultati. Bocciati dall’ÖAMTC i tacchi alti “perché rendono impossibile dosare la forza frenante e percepire la resistenza del pedale”. No anche a infradito e piedi nudi: “hanno dati i peggiori risultati nelle frenate di emergenza, perché non è stato possibile esercitare la giusta pressione sui pedali”. Sconsigliati i sandali, “per il rischio che il pedale si impigli tra la scarpa e il piede”. Promosse solo le scarpe sportive, le migliori per la guida: “a seconda della manovra richiesta consentono un controllo del pedale sensibile o potente”.
Il Codice della Strada non stabilisce divieti espliciti, ma dispone all’art. 140 che «Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione e in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale» e al 141 che «il conducente debba “essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo».
Indossare calzature poco adatte alla guida può essere considerato un comportamento a rischio e può fornire un’arma alle assicurazioni. Le “scarpe sbagliate” potrebbero dimostrare l’imperizia del conducente e consentire – in base a una sentenza di Cassazione Penale del 1978 – riconoscere un rimborso ridotto. Come risolvere? Tenendo sempre in auto un paio di scarpe adatte alla guida. Stile, senza rinunciare alla sicurezza.