Guidare con gli occhi che lacrimano o magari in preda a una crisi di starnuti? Non è solo fastidioso, può essere davvero pericoloso. Uno starnuto ci costringe a chiudere gli occhi per qualche istante: se siamo impegnati in un sorpasso delicato o una manovra difficile, possiamo rischiare l’incidente.
Soprattutto in primavera, l’aria si riempie di pollini e altri allergeni che provocano fastidi anche gravi a chi soffre di allergie. In auto, la concentrazione è molto superiore rispetto a quanto accade all’aria aperta. Come evitare che diventi una trappola? Ecco alcuni consigli.
Il primo, molto semplice: mantenere pulito l’abitacolo. Meglio viaggiare con i finestrini chiusi ed effettuare pulizie frequenti con panni monouso o aspiratore, senza trascurare il tessuto dei sedili (soprattutto se trasportiamo in auto il nostro amico a quattro zampe). Bene anche procedere periodicamente a una sanificazione con spray specifici, che in pochi minuti saturano l’abitacolo e abbattono la carica batterica.
Attenzione all’impianto di ventilazione! Fondamentale sostituire il filtro aria/antipolline ogni 10mila chilometri circa o comunque una volta all’anno. Importante anche tenere sempre puliti i condotti di aerazione, che possono nascondere muffe e polveri. Puliteli regolarmente con una spazzola morbida e spray sanificante; per una pulizia più profonda rivolgetevi a un professionista.
La concentrazione di pollini nell’aria è maggiore nelle ore centrali della giornata. Quindi, se possibile, meglio spostarsi in auto di prima mattina o in tarda serata.
In ultimo, attenzione ai farmaci. Gli antistaminici utilizzati per combattere le allergie possono avere effetti collaterali come sonnolenza, rallentamento nei movimenti, riduzione dell’attenzione. Meglio non mettersi al volante!