Tenere le mani in posizione corretta, sia quando restano ferme sul volante sia quando si muovono, è sempre molto importante. In città, i movimenti delle mani sono continui; su strada, sono necessari solo quando ci troviamo ad affrontare una curva stretta. La regola generale è: le mani si spostano sul volante solo quando è davvero indispensabile.
I movimenti non devono mai essere causali; come sempre quando si è alla guida, le reazioni istintive possono essere pericolose. Vediamo quindi le tecniche da utilizzare per affrontare al meglio ogni tipo di curva.
In caso di curve ampie – che richiedono una sterzata inferiore ai 170° – manteniamo la posizione base a ore 9,15. Il volante va “tirato”, non spinto: in caso di curva a destra, è la mano destra che applica la forza e “tira” il volante verso il basso, così che la manovra risulti più precisa. In questo modo si evita la perdita di sensibilità sullo sterzo.
In caso di curve strette dobbiamo invece applicare tecniche precise, da adottare in alternativa a seconda della situazione. La tecnica della mungitura è consigliata in caso di velocità ridotta, ad esempio in città, mentre non è adatta alle situazioni di emergenza. La tecnica dinamica si utilizza su strada anche per curve molto strette (ad esempio un tornante). La tecnica dell’incrocio – la più diffusa e istintiva – è consigliata nelle manovre di parcheggio ma soprattutto in caso di sbandata, quando serve controsterzare molto e in fretta.
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