Cinture di sicurezza, un po’ di storia

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Cinture di sicurezza, un po’ di storia

Piuttosto sottovalutate e forse anche un po’ detestate, le cinture di sicurezza sono invece un dispositivo di sicurezza passiva davvero fondamentale. Perché sono così importanti? Chi indossa la cintura, in caso di incidente riduce il rischio di morte fino al 50%. In un’ articolo su questo sito – lo trovate cliccando qui –  spieghiamo quali sono le conseguenze di un impatto senza cintura di sicurezza, con o senza l’airbag.

Ma quando e dove sono nate? L’idea è del canadese Gustave Desirè Lebeau, che nel 1903 inventò le “bretelle di sicurezza”, in cuoio. Un po’ per i rischi di soffocamento che provocavano, un po’ per le velocità molto ridotte delle auto dell’epoca, non ebbero grande diffusione. Bisogna fare un salto fino al 1948 per trovarle montate di serie sulla Tucker Torpedo, auto molto innovativa. Ma –  come ci racconta il film Tucker  – Un uomo e il suo sogno,  dedicato all’avventura imprenditoriale di Preston Tucker – la fabbrica venne costretta alla chiusura per “tutelare” le major automobilistiche.

Le cinture tornarono a vedersi su alcune auto nel 1957, dimostrando nel tempo la loro utilità fino a diffondersi – dal 1960 – come dotazione di serie. Nel 1969 la prima nazione al mondo a renderle obbligatorie per legge fu la Cecoslovacchia, seguita dalla Francia nel 1973 e da altri Paesi europei.

Non è stata un’affermazione facile, quella delle cinture di sicurezza. Nel 1969, il ventiquattrenne pilota belga Jacky Ickx fu protagonista alla 24 Ore di Le Mans di un gesto dalle conseguenze importanti. La procedura di partenza prevedeva che i piloti corressero a piedi alle vetture disposte in pista per poi partire al volo, spesso senza allacciare le cinture per recuperare preziosi decimi di secondo. Quell’anno, Jacky Ickx raggiunse con calma la propria auto, allacciò la cintura di sicurezza e partì, ovviamente per ultimo. La corsa fu segnata dalla morte del pilota John Wolfe, sbalzato fuori dall’abitacolo – era senza cintura! – dopo aver perso il controllo della vettura. Jacky Ickx  vinse. Dall’anno successivo, alla 24 Ore la partenza era data con  i piloti  già seduti a bordo e con le cinture di sicurezza allacciate.

E in Italia? È del 1988 l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza per il conducente e per il passeggero seduto sul sedile anteriore. Arriva solo nel 2006 l’estensione ai passeggeri seduti “dietro”. Soprattutto per la sicurezza, non dimenticatele mai!

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