La prossima domenica, 21 novembre, si celebra la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”, proclamata per la prima volta dall’ONU nel 2005. Ogni anno, nella terza domenica di novembre, si ricordano le vittime della strada. Ma non solo: in questa giornata, tante iniziative in tutto il mondo puntano a sensibilizzare gli automobilisti sui corretti comportamenti di guida.
Vediamo qualche numero. Il 2020 ha fatto registrare una drastica diminuzione di incidenti stradali e vittime, ma si tratta di una conseguenza del periodo di lockdown: per diversi mesi, la circolazione stradale è rimasta praticamente assente. Anche con questa premessa, si sono verificati in Italia 118.298 incidenti stradali con lesioni a persone. Le vittime sono state 2.395 morti e 159.249 le persone ferite.
La cause più frequenti? Distrazione alla guida, mancato rispetto della precedenza e velocità troppo elevata (nel complesso il 40,2%). E proprio la violazione del limite di velocità è l’infrazione più sanzionata: oltre 2.100.000 multe elevate da polizia stradale, carabinieri e polizia locale.
Molto mirata e molto opportuna è quindi la campagna “Sulla buona strada” rilanciata in occasione della Giornata Mondiale dal ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili. La campagna, diffusa su tutte le reti e social media della Rai, evidenzia con due spot i rischi collegati alla distrazione e all’eccesso di velocità. Il claim “Scegli la sicurezza. Scegli la Buona Strada” sottolinea l’importanza di scelte consapevoli: non distrarsi quando si è alla guida e rispettare i limiti di velocità sono scelte che salvano la vita.
Trovate entrambi gli spot sul sito del Governo Italiano, qui: SULLA BUONA STRADA