Il futuro delle alte prestazioni è arrivato: sostenibilità e decarbonizzazione sono temi di ampia attualità che coinvolgono ormai anche il motorsport e la guida sportiva. Non si tratta più solo di un obbligo imposto alle case automobilistiche, ma di un cambiamento che ridefinisce l’intera filosofia della corsa e della guida ad alte prestazioni.
La mobilità sostenibile è il pilastro centrale della strategia di decarbonizzazione dell’Unione Europea: obiettivo primario è la neutralità carbonica entro il 2050, garantendo al contempo la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e la competitività del sistema industriale. Accanto all’impulso dato all’utilizzo dell’elettrico, il dibattito è focalizzato anche sugli e-fuels, carburanti sintetici ottenuti (semplifichiamo) combinando chimicamente idrogeno e anidride carbonica. Il processo richiede tuttavia grandi quantità di energia: per ottenere un carburante a zero emissioni di CO2 zero occorre che l’energia derivi da fonti rinnovabili, non da fonti fossili (petrolio, gas, carbone).
Tuttavia, la strada sembra tracciata. La nascita e il successo della Formula E, il primo campionato al mondo di monoposto completamente elettriche, ha segnato una svolta importante, dimostrando che il motorsport può essere trainante nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative. Sfruttando la sua vasta platea di appassionati, il motorsport – attraverso campagne di comunicazione e iniziative mirate – sensibilizza il grande pubblico sui temi della sostenibilità e dell’innovazione, promuovendo comportamenti ambientali responsabili nella vita quotidiana.
In questo scenario, il circuito si conferma un importante laboratorio per affrontare sfide ingegneristiche complesse e testare innovazioni che troveranno poi applicazioni sui veicoli di serie. Anche per gli appassionati, la pista è ambiente ideale per testare auto tecnologicamente avanzate, affinando tecniche di guida e controllo del veicolo in condizioni di assoluta sicurezza.
La guida sportiva moderna, dunque, non è più sinonimo solo di velocità estrema, ma di innovazione responsabile che si traduce in una maggiore preparazione e consapevolezza per ogni conducente.