«Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono» Così l’art. 149 del Codice della Strada. I veicoli recenti – dotati di ABS e impianti frenanti molto efficaci – consentono di fermarci in spazi relativamente ristretti, ma possono darci un’illusoria sensazione di sicurezza. Per fermare l’auto senza provocare o subire danni, la distanza di sicurezza è fondamentale. Tale distanza corrisponde allo spazio di arresto, che si calcola sommando: spazio percorso dal veicolo durante il tempo di percezione, reazione e attivazione meccanica della frenata + spazio meccanico di frenata; a una velocità di 130 km/h, lo spazio di arresto è pari a circa 150 m. Con la regola dei tre secondi possiamo calcolarlo velocemente, mentre siamo al volante, con una buona approssimazione: contiamo a mente 3 secondi a partire dal momento in cui il veicolo che ci precede – e che viaggia più o meno alla nostra velocità – oltrepassa un riferimento fisso; se arriviamo allo stesso riferimento allo scadere dei 3 secondi siamo alla distanza corretta; altrimenti, siamo troppo vicini. Per saperne di più, consultate il nostro manuale Sicuri al volante, in versione e book e cartacea)
Manteniamo le distanze
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