Al via nuove regole per la sicurezza stradale: il 18 settembre è stato approvato in Consiglio dei Ministri il disegno di legge per le modifiche al Codice della Strada, che può iniziare ora il suo iter parlamentare. Neopatentati, alcol e droghe, monopattini, uso del cellulare sono alcuni dei temi oggetto di modifica.
Uso dello smartphone
Tra le modifiche forse più attese, l’inasprimento delle sanzioni collegate all’uso di smartphone alla guida. Per chi viene sorpreso ad utilizzare il cellulare mentre è al volante la sanzione amministrativa diventa molto più pesante. Da 422 a 1697 euro + sospensione della patente per un minimo di 15 giorni per la prima infrazione. Da 644 a 2.558 euro + sospensione della patente per minimo 1 mese in caso di recidiva. Se si causa un incidente i giorni di sospensione vengono raddoppiati.
Alcol e droghe
Tolleranza zero per chi guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Per chi guida con tasso alcolemico superiore ai limiti di legge scatta la sospensione della patente per un massimo di tre anni. Per i recidivi il divieto di bere è assoluto, si può guidare solo con 0 gr di alcol per litro di sangue. In più, scatterà per loro l’obbligo di installare l’alcolock, il dispositivo che blocca l’avviamento del motore nel caso rilevi un tasso alcolemico al di sopra dello zero (ne parlavamo qui).
In caso venga accertato l’uso di sostanze stupefacenti, la patente verrà sospesa per un periodo di 3 anni.
Neopatentati
Si resterà “principianti” più a lungo. Per guidare auto e veicoli che superano i limiti di potenza indicati dal Codice bisognerà aspettare di avere la patente da tre anni, non più da uno. Un’ altra novità riguarda i minori di 21 anni sorpresi alla guida senza patente e sotto effetto di droghe: per conseguire la patente dovranno aspettare i 24 anni di età.
Limiti di velocità e parcheggi
Sospensione della patente per chi supera i limiti di velocità, con una durata temporale legata ai punti patente di chi commette l’infrazione. Sette giorni per chi ha tra i 10 e i 19 punti; 15 giorni di sospensione per chi invece arriva al massimo a 9 punti. Chi supera i limiti più di una volta nei centri abitati è passibile di una sanzione di oltre 1.000 euro.
Sanzioni più severe anche per chi occupa i parcheggi riservati ai disabili o lascia l’auto nei pressi una fermata dell’autobus.
Monopattini
Non poteva mancare la stretta sui monopattini, che sfrecciano sempre più numerosi sulle strade urbane. Diventano obbligatori casco, targa e assicurazione. Vietata la circolazione contromano e sui marciapiedi, dove non si potrà più nemmeno parcheggiare in modo selvaggio. Il parcheggio sarà consentito solo nelle aree individuate dal Comune.