Circolare senza assicurazione

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Circolare senza assicurazione

Circolare senza assicurazione. Per 2,6 milioni di veicoli che quotidianamente si muovono sulle nostre strade – il 6% del totale – non sembra essere un problema.  Il preoccupante dato IVASS  – riferito al dicembre 2022 – va completato con le cifre fornite da ANIA. Secondo i calcoli, l’evasione comporta ogni anno una perdita pari a circa 1 miliardo di euro, che le compagnie recuperano ritoccando verso l’alto i premi assicurativi.

Non solo evasione, comunque. Anche frodi assicurative e costo degli incidenti (per ogni sinistro causato con colpa, il premio aumenta del 27%) pesano sul totale a carico degli automobilisti. «Nonostante il calo degli ultimi anni,  il premio medio è più alto in Italia rispetto agli altri principali Paesi europei» nota Luigi Signorini, presidente IVASS. A discapito della stragrande maggioranza degli automobilisti, che si collocano in classe A e non hanno incidenti da anni.

Quali conseguenze comporta circolare senza assicurazione? Accenniamo appena alla maxi multa, alla perdita di punti patente e al sequestro del veicolo che sono le sanzioni previste per chi circola senza assicurazione. E ricordiamo rapidamente che un veicolo non assicurato non può neppure restare parcheggiato su una strada pubblica, pena – ancora una volta – multa e sequestro.

Piuttosto vogliamo considerare l’ipotesi di un sinistro. Cosa succede se si viene coinvolti in un incidente con un veicolo priva di copertura RCA? La vittima, in caso di danni a cose o persone, mantiene il diritto al risarcimento. Chi provoca l’ incidente è tenuto a risarcire di tasca propria i danneggiati. In questi casi si procede con un meccanismo indiretto tramite intervento del Fondo di garanzia per le vittime della strada, previsto dal Codice delle assicurazioni private e costituito presso la CONSAP, la Concessionaria dei servizi assicurativi pubblici del ministero dell’Economia. Il fondo si alimenta con i contributi obbligatori inclusi nel premio che tutti gli assicurati pagano al momento della sottoscrizione della polizza.

Il Fondo interviene quando è impossibile individuare un assicuratore tenuto al risarcimento del danno. La richiesta va inoltrata a CONSAP seguendo la procedura di risarcimento indicata sul sito, con una documentazione che provi il fatto e la responsabilità dei veicoli coinvolti. Il consiglio è quello di far intervenire la Polizia, il cui verbale sarà prezioso. CONSAP provvede e liquidare l’indennizzo e successivamente a identificare il responsabile dell’incidente, al quale chiedere il rimborso di quanto versato. Se necessario, procederà al recupero coattivo della somma. 

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