Dopo una sosta lunga quasi tre mesi, oltre alla batteria sono gli pneumatici i componenti dell’auto che più facilmente possono aver subito dei danni. Prima di ripartire, è fondamentale controllare la pressione delle gomme, perché come spesso abbiamo ripetuto, una pressione corretta è il presupposto per una corretta aderenza al suolo, quindi per una guida sicura. Verifichiamo che i valori corrispondano a quelli indicati sul libretto di manutenzione dell’auto o, ancora meglio, facciamoli verificare da un gommista, che dispone di strumenti più precisi. Un altro rischio legato all’immobilità è il cosiddetto flat-spotting: l’appiattimento dello pneumatico, schiacciato dal peso del veicolo che grava per un periodo prolungato sempre sullo stesso punto. Di solito si tratta di deformazioni di lieve entità che si recuperano in pochi chilometri di guida, quando gli pneumatici raggiungono la temperatura ottimale di esercizio. Se invece persistono vibrazioni e rumorosità anomale, l’ovalizzazione potrebbe essere più seria, magari perché si tratta di gomme sportive o perché la pressione era già troppo bassa al momento dello stop. In questo caso, è necessario portare la vettura da un professionista. Ripartiamo in sicurezza!
Controlli di fine lockdown – gli pneumatici
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