Il sedile dell’auto non è la poltrona di casa! No alle posizioni improvvisate: non ci sediamo per rilassarci, ma per essere concentrati e sicuri. Una posizione corretta è il fondamentale punto di partenza per una guida regolare e confortevole e per eseguire al meglio tutte la manovre. Le forze fisiche che agiscono sull’auto durante la marcia tendono infatti a spostare il corpo sul sedile, a volte bruscamente. Una posizione corretta riesce a ridurre la portata di questi spostamenti e favorisce sensibilità di guida e controllo del mezzo, soprattutto in situazioni estreme.
L’obiezione “tanto io guido solo in città” non vale: una posizione corretta è importante sempre. Anche nelle situazioni comunemente considerate a basso rischio, riduce stanchezza e tensione muscolare e consente di affrontare ogni imprevisto nelle condizioni migliori.
Quali elementi dobbiamo tenere in considerazione? Altezza del sedile, posizione di gambe, busto, poggiatesta e mani. Cominciamo.
Compatibilmente con la nostra statura, il sedile deve essere posizionato il più in basso possibile, vicino al baricentro della vettura. Perché è importante? La prossimità al baricentro consente la maggiore sensibilità di guida, fondamentale per il controllo della vettura.
Le gambe: non troppo piegate ma neanche troppo distese. Gambe piegate quasi a 90° gradi? Siamo troppo vicini ai pedali! La tensione per i muscoli è eccessiva, le gambe posso intralciare i movimenti del volante. Gambe quasi dritte? Siamo troppo lontani. Il movimento sui pedali è meno preciso ed efficace, premerli a fondo è più difficile. In caso di frenata, lo spazio di arresto potrebbe allungarsi pericolosamente.
La posizione corretta delle gambe consente l’uso ottimale di acceleratore, freno e frizione. Il sedile va regolato in modo che, spingendo a fondo la frizione, la gamba resti ancora leggermente piegata. La coscia deve essere ben appoggiata e il tallone attaccato al tappetino. In caso di urto, le gambe in questa posizione reggeranno meglio l’impatto. Nelle auto con cambio automatico (dove la frizione manca) la regolazione si effettua nelle stesso modo, ma spingendo con il piede destro il pedale del freno.
Il piede deve premere solo sulla parte bassa del pedale, senza coprirlo completamente. Il tallone è sempre poggiato sul tappetino, per fare da perno: in questo modo il piede può spostarsi rapidamente dall’acceleratore al freno. Se non è impegnato, il piede sinistro deve rimanere appoggiato sul passaruota. Non sulla frizione!
E per ora ci fermiamo qui. In un prossimo articolo vedremo le altre regolazioni corrette. Se non volete aspettare, trovate tutto sul nostro manuale Sicuri al volante, disponibile su Amazon in versione cartacea e su Lulu in versione cartacea e come ebook.